Regolazione cockpit della mountain bike

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Il passo successivo alla regolazione del manubrio

Abbiamo trattato in questo articolo la corretta regolazione del manubrio della nostra mountain bike, capendo che, specialmente dopo la regolazione della sua angolazione, sarà da sistemare il resto del cockpit di guida ovvero: leve del freno, comandi del cambio e comando del reggisella. Vi sono delle case produttrici, vedi SCOTT con il suo sistema TWIN LOC, che hanno ulteriormente “complicato” l’ecosistema del manubrio inserendo altri comandi (nel caso di SCOTT per la gestione delle sospensioni), rendendo leggermente più complessa la configurazione. Nel caso di e-bike, molto probabilmente, dovremo anche regolare l’ergonomia del comando che permette di variare l’apporto motore.

Complicato? affrontiamo il tema con un approccio a step.

STEP 0: comandi integrati o divisi?

Comandi integrati

Da molti anni, per ottimizzare l’ergonomia, molte case produttrici di impianti frenanti e cambi (es. SRAM, SHIMANO, MAGURA, …) offrono dei sistemi integrati: la leva del freno è integrata con un adattatore che permette di installare il modo ottimale il comando del cambio (parte DX) o della leva per azionare il telescopico (parte SX). In figura il comando integrato MatchMaker X di SRAM.

Questa integrazione fina permette di ottimizzare ingombri e spazi in modo da poter posizionare correttamente il collarino che supporta freni e, nel caso in figura, il comando del cambio posteriore.

Comandi separati

A mio modo di vedere, non hanno molto senso, sono un vero pasticcio 😉 costringono a distanziare eccessivamente la leva del freno o i comandi cambio/telescopico dalla parte terminale del manubrio, rendendo difficile raggiungere un grado di ergonomia accettabile. Il tutto si complica con le e-bike ove dobbiamo anche sistemare il comando per il cambio della mappatura del motore.

Nel caso di un cockpit misto, es. freni Magura e cambio SRAM, esistono dei produttori che commercializzano degli adattatori cross-brand, come ad esempio WOLF TOOTH. Questi componenti sono un passo verso l’integrazione, non forniscono però un’egonia ottima come quelli dei brand originali.

STEP 1: la leva del freno

Il primo step di configurazione è legato al posizionamento e la configurazione della leva del freno secondo queste regole:

  • DISTANZA LEVA DA FINE MANUBRIO: la distanza della leva dalla fine del manubrio deve essere tale che, supponendo le leve siano della tipologia da azionare con un solo dito, staccando l’indice (si si frena con l’indice 😉 ) dal manubrio troviamo immediatamente la leva del freno senza andarla a cercare in fuori o verso il centro del manubrio stesso
  • DISTANZA DA CENTRO MANOPOLA: la distanza della leva dal centro della manopola deve essere tale che il nostro dito indice sia a contatto, in caso di frenata, con la porzione del dito a cavallo tra la prima e la seconda falange. Nella maggior parte del freni, questa distanza è regolata tramite un registro posto sulla leva, vedi porzione nel cerchietto arancio. Se non trovate il registro molto probabilmente troverete una brugola internamente alla leva che, se avvitata, distanzia la leva stessa dalla manopola.

Passiamo ora all’INCLINAZIONE della leva del freno: deve essere tale che, anche in fuorisella, riusciamo a raggiungerla facilmente senza richiedere una rotazione del polso per andare a cercarla. Con questa configurazione, il manubrio, anche in caso di ripido, sarà “puntato” nella parte interna tra pollice e indice, consentendo una presa salda specialmente in caso di frenata sul ripido ove abbiamo la tendenza a scivolare in avanti.

Due freni due leve, configurata una tocca all’altra 😉

Una volta trovate le distanze ottimali, utilizzando un metro, annotatevi le varie misure sul vostro “diario di bordo” della bici in modo che possiate facilmente riportarle su tutte le vostre mountain bike.

La distanza della leva del freno non è la configurazione del REACH delle pastiglie dei freni (ovvero quanto prontamente queste vanno a contatto con il disco), per questo vi è, non in tutti i freni, un apposito registro. In ogni caso, sappiate che più la leva del freno è distante dal centro della manopola più la frenata sarà pronta, per cui, a discapito dell ergonomia, in situazioni estreme, quando le pastiglie sono consumate potete recuperare un po’ di vigore nella frenata allontanando la leva del freno.

STEP 2: comandi cambio e comando del telescopico

Passiamo ora ai comandi del cambio e del reggisella telescopico.

Comandi integrati

Nel caso di comandi integrati, come potete vedere dalla figura (SRAM MatchMaker), il comando del cambio (vale la stessa cosa per la leva che aziona il telescopico) viene fissato alla leva del freno e si possono effettuare due regolazioni:

  • INCLINAZIONE: allentando, questo caso, vite torx posta sul collarino, possiamo inclinare il comando cambio in modo da ottenere la giusta inclinazione e raggiungere correttamente le due leve per la cambiata
  • SPOSTAMENTO: sul comando cambio abbiamo due fori, evidenziati dai cerchietti in arancione, tramite i quali è possibile variare la posizione del comando rendendolo più interno o esterno rispetto al fine manubrio
SRAM MatchMaker

Comandi separati

Vale la regola della convivenza: in base alla vostra conformazione, dovete trovare la giusta posizione dei collarini di leve freno e comandi cambio/reggisella, in modo da trovare il corretto compromesso a livello di raggiungibilità dei comandi e ergonomia della frenata. Molto dipende dalla nostra conformazione: lunghezza delle dita, grandezza delle mani, non esiste una regola generica da applicare.

STEP 3: e-bike e comando motore

Nel caso di e-bike, abbiamo un ulteriore comando da posizionare, quello che permette di variare l’apporto del motore.

Al variare dell’ecosistema che equipaggia le e-bike, avremo comandi più o meno ingombranti, con o senza display. Anche in questo caso occorre trovare un compromesso sulla raggiungibilità del componente in questione ed il resto dei comandi (leve/cambio/telescopico) precedentemente configurati.

Ricordatevi di adottare delle coppie di serraggio non troppo elevate per leve e comandi, nell’ordine di 4/6 Nm. Se non avete una chiave dinamometrica , utilizzate una chiave (brugola o torx a seconda delle necessita) a T impugnandola tra le dita in modo che chiudiate “di polso” limitando la coppia di chiusura.

Concludendo

L’obiettivo è sempre quello di raggiungere un grado di ergonomia adeguato per permettervi di condurre la propria mountain bike in sicurezza ed affaticarvi di meno. Sicuramente con comandi e leve integrati raggiungerete un’ottima impostazione, si faticherà un po’ di più con i comandi separati.

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