Un attacco manubrio ammortizzato per MTB è una soluzione innovativa progettata per migliorare il comfort e il controllo durante la guida su terreni accidentati. Grazie a un sistema di sospensione integrato, questo attacco assorbe efficacemente le vibrazioni e gli urti trasmessi dal terreno, riducendo l’affaticamento delle mani, dei polsi e delle spalle.
Quante volte, dopo una lunga discesa scassata, abbiamo sentito dire a qualche nostro amico biker “questa discesa mi ha spaccato le mani” oppure “questa forcella è un legno mi piccia sulle mani”? beh io abbastanza 😉
L’attacco manubrio SOFT STEM prodotto da Agazzini Bike si pone l’obiettivo di aiutare questi biker, vediamo come!
Il principio del attacco manubrio ammortizzato
Il principio di base che ha portato alla realizzazione, con tanto di brevetto, della soluzione SOFT STEM è quella di attutire le forti sollecitazioni sul manubrio, in verticale, indotte dagli impatti della gomma/ruota/forcella sul terreno.
Direttamente dal sito del produttore
SOFT STEM è il nostro sistema che smorza le forze di vibrazione derivanti dalla ruota anteriore nella unica direzione della forcella, lasciandoti libero di sentire la giusta rigidità in senso trasversale e quando ti serve spingere o tirare il manubrio per “pompare” la tua bici!
Come viene realizzato
Per ottenere questo effetto di smorzamento, Andrea e Paul (founder di Agazzini Bike), hanno utilizzato degli elastomeri, disponibili in diverse durezze, che agiscono sulle forze che impattano in verticale sul manubrio, lasciando però solido e fisso lo spostamento longitudinale del manubrio stesso (come detto, soluzione coperta da brevetto industriale).
Come si monta l’attacco manubrio
Partiamo dal mio peso, circa 70 kg in ordine di marcia (casco, marsupio con attrezzatura, vestiario e scarpe), in base a questo e alla tipologia di guida (più o meno irruenta) si scelgono gli elastomeri, nel mio caso quelli rossi che sono meno “duri” (55 SH).
Installare l’attacco manubrio non è più complesso di installarne uno tradizionale, basta seguire le istruzioni semplici ed intuitive fornite a corredo con il SOFT STEM. Con i ragazzi abbiamo montato insieme l’attacco manubrio ammortizzato sulla mia AGAZZINI 18.5 Custom Bike Consultant.
I vantaggi dell’attacco manubrio ammortizzato
Ideale per chi affronta lunghe uscite o percorsi tecnici, consente una guida più fluida e piacevole senza compromettere la reattività e la precisione dello sterzo. Compatibile con diverse geometrie di manubrio, è un aggiornamento indispensabile per chi cerca maggiore comfort senza rinunciare alle prestazioni.
I principali vantaggi:
- Riduzione delle vibrazioni: Assorbe le micro vibrazioni generate dal terreno, offrendo un comfort superiore, specialmente su sterrati e trail tecnici.
- Minore affaticamento: Diminuisce lo stress su mani, polsi e spalle, permettendo di pedalare più a lungo senza fastidi o dolori.
- Miglior controllo: Smorzando gli urti, aiuta a mantenere una presa più stabile sul manubrio, migliorando la sicurezza e la precisione di guida.
- Adatto a tutti i terreni: Perfetto per affrontare radici, rocce e sentieri sconnessi, garantendo una guida più fluida e piacevole.
- Facilità di installazione: Si monta come un attacco manubrio tradizionale e può essere compatibile con la maggior parte delle MTB.
Le sensazioni nei trail
Alla prima discesa, sulla PS La Pignola del Bike Park delle Rive Rosse, dopo aver montato il SOFT STEM, anticipatomi da Andrea di Agazzini Bike, la sensazione era quella di avere gioco nello sterzo, mi sono fermato ma come da manuale il gioco non c’era 😉
Nelle successive discese, il feeling nella guida è aumentata e le sensazioni sono nettamente migliorate: sembra che la forcella sia effettivamente più morbida, evitando, sullo scassato, che vi siano troppe sollecitazioni indotte sulle mani a discapito della precisione nella guida e permettendo di stancarsi meno. Il funzionamento del SOFT STEM è ancora più marcato quando si affrontano discese dal fondo molto irregolare e sconnesso come la M41 sempre al Bike Park delle Rive Rosse
Conclusioni
Mi sento di consigliare il SOFT STEM a tutti quei biker che soffrono normalmente di “mal di mani” o a chi ha una forcella “molto gnucca” che deve essere un po’ addolcita 😉
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